martedì 10 novembre 2015

Un giorno dell’anno 827d.C.una barca approda a Venezia. Fa parte di una spedizione di navi mercantili. A bordo vi sono: un monaco greco (Staracius) e due tribuni Veneziani (Rustico da Torcello e Bono da Malamocco).Provengono da Alessandria d’Egitto e trasportano un bene prezioso: un tesoro che renderà grande Venezia nei secoli. A bordo,in una cassa, nascosto dalla carne di maiale ( che i mussulmani non possono toccare perchè considerata impura) vi sono i resti dell’evangelista Marco.Da antichissima data la comunità COPTA di Alessandria sosteneva di custodire le reliquie del santo; la cosa non poteva lasciare indifferenti i Dogi, a Venezia.Il motivo di tanto interesse era che, secondo la leggenda,l’evangelista Marco,nel suo viaggio di ritorno da Aquileia, dove era andato a portare il Vangelo, e dove aveva nominato il primo vescovo Ermagora, era stato sorpreso da una tempesta, e aveva trovato riparo in un’isoletta della laguna. Qui un Angelo gli era apparso dicendogli : “Pax tibi Marce evangelista meus”…( Pace a te o Marco, mio evangelista,) aggiungendo anche.. “Qui riposerà il tuo corpo”. Era una profezia!Venezia, che da tempo mirava alla sede Vescovile ( che fu di Aquileia prima e di Grado poi), rivendicò quello che , secondo i Dogi era scritto .San Marco dunque viene scelto come patrono di Venezia. 
Presa in consegna la reliquia, iniziarono le trattative con il Papa per il riconoscimento della sede vescovile..Nessuno dubitò dell’autenticità della reliquia, ed essendo Marco non un apostolo qualsiasi ma uno dei quattro Evangelisti era chiara l’importanza della chiesa chiamata a custodirla. Il possesso di una reliquia rendeva importante (e ricca!) la chiesa che la ospitava, era fatale che fosse sede vescovile..
Per evitare nuovi “trasferimenti” alla reliquia solo il Doge e il Primicerius ( primate) sono a conoscenza del loro nascondiglio.Siamo nel 1050 quando il doge Contarini decide di costruire una grande basilica in onore di quello che ormai è il Patrono e il simbolo della città e dello stato.Nel 1053 Papa Leone lX sancisce l’esistenza del Patriarcato di Venezia.La nuova, imponente Basilica è pronta x la consacrazione nell’estate del 1094.. ma.. manca il festeggiato!(Doge e Primicerius sono nel frattempo passati a miglior vita).Qui la Fede deve essere grande!! Giorni e giorni di pubbliche preghiere, processioni ,penitenze, finchè una scossa (tellurica?) provoca il parziale sgretolarsi di una colonna .Da questa appare l’urna del Santo: qualcuno dice che è lo stesso Marco a protendere un braccio fuori dal muro.. in ogni caso, da allora c’è sempre un lume che ricorda il miracolo..San Marco viene festeggiato il 25 aprile.. giorno del suo martirio in Alessandria d’Egitto..

Oscar Marcato

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