giovedì 4 marzo 2010

I MARINAI ACTV


Il marinai Actv sono i lavoratori che a Venezia consentono l'approdo ai vaporetti fissando a delle bitte una corda che trattiene l'imbarcazione.

Dopo di che i marinai Actv devono aprire il cancelletto, detto barcarizzo, che consente ai passeggeri di scendere e salire a bordo.

Questo avviene regolarmente ad ogni fermata ed i marinai Actv dimostrano sempre abilità nel gettare la corda anche in situazioni climatiche avverse.

Se il capitano del vaporetto non effettua un approdo corretto, arrivando troppo veloce o distante dal pontile, i marinai sono comunque pronti con la loro corda per fissare il mezzo di trasporto all'imbarcadero.

I marinai Actv a volte hanno pochi istanti per compiere l'operazione di approdo ma riescono quasi sempre nell'intento, a meno che il vaporetto non arrivi a velocità sostenuta, nel qual caso è meglio lasciare la corda e riprovare poco dopo.

I marinai Actv possono essere sia uomini che donne e vengono prevalentemente da Chioggia e da Sottomarina, località che si trovano a circa un'ora di distanza da Venezia.

I marinai Actv hanno il compito di fare il biglietto se gli utenti che salgono a bordo lo richiedono. Inoltre essi devono cercare di far sistemare i bagagli dei turisti negli appositi scomparti localizzati dietro alla cabina di pilotaggio, poichè le valigie intralciano il transito degli altri passeggeri.

I marinai Actv devono vigilare affinchè le regole di bordo vengano rispettate, in vaporetto non è infatti consentito fumare neanche all'aperto.

E' inoltre vietato indossare lo zaino a bordo.

I marinai Actv hanno anche la gentilezza di aiutare a far salire a bordo le carrozzine ed i passeggini ma anche le sedie a rotelle delle persone disabili.

Talvolta ciò diventa arduo specialmente se il vaporetto è carico di gente, fa caldo, ed i passeggeri non vogliono entrare nella apposita cabina.

Si può affermare che i marinai Actv "riposano" durante la bassa stagione a Venezia poichè il numero di utenti diminuisce sensibilmente, consentendo loro di lavorare in completa tranquillità.

I marinai Actv, dopo un periodo più o meno lungo, avendo accumulato la giusta esperienza, possono aspirare a diventare capitani del vaporetto, se lo desiderano, poichè il ruolo di capitano comporta maggiori responsabilità.

Può succedere infatti raramente che si verifichino delle collisioni con altre imbarcazioni, e la navigazione risulta molto difficile in caso di giornata di nebbia anche con l'ausilio del radar. Quando ero bambino sognavo di diventare marinaio Acnil (così si chiamava allora Actv), ma il destino evidentemente non ha voluto così. Da piccolo era così bello veder tirare la corda dal marinaio della linea 1 che poi sul pontile gridava: "Rialto, San Marco, Lido!".

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